Oramai tra Xiaomisti non si parla d’altro: Xiaomi sta cercando di impedire l’installazione delle ROM Global sui device cosiddetti China: ossia quelli venduti sul mercato cinese e che spesso troviamo in vendita sui siti di importatori (non solo Gearbest, Banggood e Aliexpress ma anche Grossoshop, Geekmall e altri store che in molti considerano italiani).
La motivazione di tale blocco da un certo punto di vista è logico e plausibile, infatti l’arrivo di Xiaomi in Europa ha aperto un nuovo mercato che in qualche modo l’azienda deve tutelare e incentivare, ma d’altro canto a tanti Xiaomisti questa cosa non è andata giù e viene considerata una sorta di tradimento verso coloro che in questi anni hanno reso grande il brand proprio grazie all’acquisto massiccio di device importati dall’oriente, al passaparola e alla possibilità di usare le ROM global senza grandi difficoltà.
Ma facciamo un passo indietro con un breve riassunto degli eventi:
Innanzitutto i due topic sul forum ufficiale che hanno scatenato il panico: il primo datato 11 settembre e il secondo del 12. In entrambi i casi le comunicazioni ufficiali si caratterizzano per una totale assenza di dettagli e informazioni.
In particolar modo il secondo, che è stato poi riportato da tutte le testate internazionali, è un lampante esempio di come NON si debba comunicare. Leggiamolo insieme:
Dear Mi Fans,
Here’s something VERY important before you flash or update the ROM.
1. Xiaomi Phones manufactured for Chinese market are not able to run MIUI Global ROM.
2. Xiaomi Phones manufactured for Global markets are not able to run MIUI China ROM.We highly recommend you to buy Xiaomi Phones via official or authorized sales channels and double check the system infomation before flashing or updating.
Thank you for understanding.
MIUI Team
Leggendolo così il panico è d’obbligo: cosa vuol dire? e ora come faccio col mio Mi 6? E il mio Mi Mix 2? e il Mi Note 3, e il Mi 5?
Xiaomi ha lanciato il sasso (o per meglio dire il macigno) senza dare info complete ai suoi clienti e questo è palesemente segno di una scarsa attenzione verso la community.
Dato che Xiaomi non lo ha fatto, proviamo noi dare risposta alle domande più comuni della community:
DOMANDA: A quali device si applica questa nuova politica?
RISPOSTA: Xiaomi non ha comunicato nulla in merito ma possiamo affermare che tale politica si applichi ai device usciti successivamente allo sbarco in Europa: quindi dal Mi Mix 2S in poi (Mi 8, Redmi S2 e tutti gli altri che ora sono ufficialmente distribuiti sul nostro territorio). Nessun problema invece per i device Xiaomi con Sistema Operativo Android One
DOMANDA: Come distinguo un Device China da uno Global?
RISPOSTA: Se acquisti da uno store italiano autorizzato (Mediaworld, Unieuro, un prodotto venduto e spedito da Amazon, ecc…) puoi star certo che il tuo device è Global, te ne accorgi perchè ha la documentazione in lingua inglese e la spina del caricabatteria è quella europea. Un device China invece arriva con packaging, e info in lingua cinese, stesso discorso per il caricabatterie che avrà la spina cinese.
DOMANDA:Come distinguo su uno store importatore un device China da uno Global?
RISPOSTA: Prendendo come esempio Gearbest, la distinzione è semplice:
DEVICE GLOBAL (come quello venduto da noi): Viene sempre menzionata nel titolo del prodotto la dicitura Global Version. In questo caso non avrai nessuno problema di blocco o brick. Normalmente il prezzo è leggermente più alto delle altre due versioni a seguire. Questa tipologia di device è quella consigliata alla maggior parte delle persone: prendete il telefono e lo usate così com’è, non dovrete smanettare.
DEVICE CHINA CON SW ORIGINALE CINESE: Quando invece ci troviamo di fronte a versioni cinesi non moddate, la dicitura è Chinese and English Language, che ci fa capire che ci troviamo di fronte a un device con ROM MIUI China preinstallata e bootloader bloccato.
DEVICE CHINA CON ROM GLOBAL PREINSTALLATA DALLO STORE: Questi device vengono segnalati sempre come International Version e costano meno della Global. Qua ci troviamo di fronte a una ulteriore distinzione da fare. Fino a pochi mesi fa i device cinesi arrivavano con ROM Global preinstallata e Bootloader bloccato, a partire dal Mi Mix 2S invece i device arrivano con Bootloader Sbloccato e ROM Global preinstallata (vedremo tra poco quanto sia importante questa distinzione in ottica del blocco imposto da Xiaomi).
DOMANDA: Quali sono le conseguenze della nuova politica sulle tre tipologia di device appena viste?
RISPOSTA:Vediamo di far chiarezza in base al device:
DEVICE GLOBAL: Nessun problema! Potrete installare gli aggiornamenti mantenendo il Bootloader Bloccato. E’ la soluzione ideale per il 99.99% degli utenti.
DEVICE CHINA CON SW ORIGINALE CINESE: Qui non avrete problemi se vorrete mantenere la ROM China e ricevere gli aggiornamenti su di essa (ovviamente dovrete installare manualmente i Play Services di Google e accontentarvi della lingua inglese). Se invece vorrete moddare dovrete sbloccare il bootloader con tempi di attesa che vanno da poche ore fino a 15 giorni, e poi decidere se installare la ROM Global oppure una Recovery Custom e una ROM Xiaomi.EU o similari.
Nel caso decideste di installare la global tramite Mi Flash sarà fondamentale NON BLOCCARE IL BOOTLOADER pena Brick del device. Dovrete scegliere la voce Clean All e non Clean All and Lock.
In questo modo e fino a nuove politiche ulteriormente restrittive, potrete ricevere gli aggiornamenti OTA della global e installarli senza problemi.
DEVICE CHINA CON ROM GLOBAL PREINSTALLATA DALLO STORE:
CASO 1 – Bootloader Sbloccato e ROM Global preinstallata: in questo caso la cosa fondamentale è NON BLOCCARE PIU’ IL BOOTLOADER pena brick del device.
PS: ti accorgi che il Bootloader è sbloccato se all’avvio del device, sotto la scritta Mi c’è un piccolo lucchetto aperto con la scritta Unlocked.
CASO 2 – Bootloader Bloccato e ROM Global Preinstallata: questo è il caso più complicato (ma più raro) che sta creando problemi a qualche utente che dopo un aggiornamento OTA si ritrova con un device fermo in recovery con la dicitura This MIUI version can’t be installed on this device.
IMPORTANTE: questo problema non dovrebbe riguardare i device non pensati per il mercato europeo, quindi tutti quelli antecedenti il Mi Mix 2S. I possessori di Mi6, Mi Note 3, ecc… possono stare relativamente tranquilli e aggiornare i propri device (fino a novità peggiorative di Xiaomi)
La soluzione in questo caso è una sola: SBLOCCARE IL BOOTLOADER. Dovrete avere pazienza perchè per alcuni utenti sarà necessario attendere fino a 15 giorni o più per procedere con lo sblocco.
Una volta sbloccato il device potrete decidere se installare la ROM Global (senza ri-bloccare il Bootloader mi raccomando!) oppure una Recovery Custom e una ROM Xiaomi.EU o similari.
DOMANDA: Ma sbloccando il bootloader perdo qualche funzionalità?
RISPOSTA: Lo sblocco del Bootloader comporta dei compromessi, sia di sicurezza che di funzionalità. Infatti alcune app bancarie potrebbero non funzionare più, alcune app potrebbero risultare non compatibili con il device (come Netflix, che andrà installato manualmente via APK). Una soluzione per nascondere alle app lo sblocco del bootloader è quella di fare il root del device e poi usare gli appositi moduli di Magisk.
I CONSIGLI DI XIAOMISTI
Dato che la situazione è poco chiara e in divenire al momento possiamo consigliarvi di:
1- STARE ALLA LARGA DAI CANALI E SITI DI OFFERTE CHE VI PROPINANO VERSIONI CINESI PER VERSIONI GLOBALI!
Vi consigliamo di seguire il canale Telegram TrovaPromozioni dove tale differenza è sempre messa in evidenza (da più di un mese) e non avrete brutte sorprese.
2 – UNITEVI AL NOSTRO GRUPPO TELEGRAM PER SUPPORTO E INFO AGGIORNATE SULLE NOVITA’.
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